A chi non è mai capitato di voler cambiare gestore telefonico, a fronte di tariffe più convenienti o di un servizio insoddisfacente? A dispetto di quanto si possa pensare, si tratta di una procedura molto semplice. In più, con i servizi offerti da Disdettalegale.it, saranno sufficienti pochi semplici passi per completare l’intera procedura.
Prima di tutto, va chiarito che la disdetta dei servizi Tiscali può avvenire in due modi: con il passaggio tra gestori (migrazione) oppure tramite la disattivazione della linea (cessazione). Va inoltre specificato che, qualora la disdetta avvenga entro 14 giorni dall’attivazione del servizio, il cliente può avvalersi del diritto di recesso, senza dover indicarne le ragioni e senza pagare i costi di disattivazione del servizio.
Qualora invece si voglia inviare la disdetta alla scadenza del contratto, sarà necessario inoltrare comunicazione a Tiscali entro 30 giorni dalla fine del contratto, altrimenti il servizio verrà rinnovato per ulteriori 12 mesi.
Disdetta Tiscali: migrazione e cessazione
La migrazione consente al cliente di passare da un gestore all’altro senza che il servizio venga interrotto. Questa procedura può essere attivata solamente dall’intestatario del servizio, che riceve il codice di migrazione e lo fornisce al nuovo gestore.
Si tratta di un codice alfanumerico, costituito da 7-18 caratteri, presente sul retro della bolletta telefonica, attraverso il quale si possono identificare le linee telefoniche in modo univoco e che allo stesso tempo permette di autorizzare il passaggio da un provider all’altro.
C’è in particolare da prestare attenzione al caso in cui si richieda una disdetta con migrazione da Tiscali ad un altro gestore: in questo caso il cliente non deve inviare la raccomandata con richiesta di migrazione. Sarà infatti il nuovo gestore a comunicare a Tiscali la volontà del cliente. L’eventuale invio di una raccomandata potrebbe soltanto causare ritardi o disservizi causati dal sovrapporsi delle due procedure.
La cessazione non prevede invece passaggi ad altro gestore e deve essere avviata dal cliente tramite l’invio a Tiscali di richiesta cartacea formale di cessazione del servizio, insieme alla copia di un documento d’identità. Sarà poi il gestore, entro 30 giorni dal ricevimento della disdetta, a procedere alla disattivazione del servizio.
In caso di cessazione per decesso dell’intestatario del contratto Tiscali, bisogna compilare il medesimo modulo, al quale va allegato però anche il certificato di morte dell’intestatario del servizio.
La disdetta dei servizi Tiscali prevede l’obbligo di restituzione a Tiscali di tutti i dispositivi (modem, router, modem voce Wi-Fi) noleggiati dal cliente o in comodato d’uso entro trenta giorni.
Il dispositivo va spedito dal cliente, e a suo carico, all’indirizzo: Tiscali Italia S.p.A. - filiale magazzino SDA-Cagliari, Via Betti S.n.C., Zona industriale CASIC Est, 09067 - Elmas (Cagliari).
La pratica va in seguito perfezionata inviando via fax (al numero 800910028) la copia della ricevuta di spedizione con il relativo numero cliente.
La mancata restituzione di eventuali dispositivi a nolo o in comodato d’uso prevede i seguenti addebiti:
- 60 euro per apparati usati per un periodo da 0 a 12 mesi;
- 40 euro per apparati usati per 24 mesi;
- 20 euro per apparati posseduti oltre i 24 mesi.
Per quanto riguarda il Servizio J 4G+, sia per clienti privati che per clienti con Partita Iva - Pmi, è previsto in caso di mancata restituzione dell’apparato indoor un addebito di 100 euro.
In caso di apparato outdoor, lo smontaggio dovrà essere effettuato da un tecnico specializzato inviato in loco da Tiscali, per un costo indicativo di 50,00 euro. Qualora l’attività di smontaggio non possa essere realizzata, e la restituzione risulti impossibile, l’addebito sarà identico a quello previsto per gli apparati indoor.
Qualora invece il cliente decida di esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla conclusione del contratto, dovrà compilare il modulo di recesso e inviarlo all’indirizzo sopra specificato.
Disdetta Tiscali: quanto costa?
Per quanto riguarda i costi in caso di disdetta anticipata Tiscali, l’ammontare da corrispondere al gestore varia a seconda che si tratti di migrazione o cessazione. Nel primo caso i costi vanno da 26,22 a 43,66 euro, a seconda che la procedura riguardi soltanto una linea voce oppure una connessione ADSL o fibra. In caso di cessazione invece il costo dell’operazione si aggira intorno ai 70,00 euro.
Come già anticipato, qualora la disdetta venga comunicata entro 14 giorni dall’attivazione, il cliente può avvalersi del diritto di recesso. In tale periodo, la disattivazione non prevede costi, a meno che il cliente abbia richiesto l’attivazione del servizio di connettività durante il periodo di recesso.
In quel caso dovrà corrispondere a Tiscali un importo proporzionale a quanto fornito dall’azienda fino al momento della comunicata volontà di recesso. Inoltre, entro 14 giorni dall’invio della comunicazione, il cliente dovrà spedire a Tiscali, a proprie spese, i dispositivi connessi ai servizi.
A sua volta, entro 14 giorni dal ricevimento da parte di Tiscali della comunicazione di recesso, l’azienda rimborserà gli eventuali importi già versati relativi ai canoni di servizio.
Come disdire l’abbonamento a Tiscali?
La disdetta dell’abbonamento a Tiscali non è poi così difficile, dunque. In caso di cessazione del contratto sarà necessario inviare a Tiscali, tramite raccomandata, una comunicazione ufficiale corredata di un documento d’identità, non dimenticandosi di spedire anche tutti i dispositivi a nolo o in comodato.
Se invece si intendesse passare a miglior gestore, sarà necessario restituire i vari dispositivi (router, modem, etc.) presi in prestito da Tiscali, poichè il nuovo gestore curerà il resto delle formalità.
Se si avesse bisogno di maggiori informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti Tiscali ai seguenti numeri:
- 130, digitando di seguito il numero del cliente o del telefono su cui è attivo il servizio, seguiti da tasto 3 e tasto 5 (riservato ai clienti privati);
- 192130, digitando il numero del cliente o del telefono su cui è attivo il servizio, seguiti da tasto 3 e tasto 5 (riservato ai clienti business).
Per quanto riguarda i clienti business, va specificato che in caso di fallimento la richiesta di disattivazione può essere inoltrata dal curatore fallimentare, allegando copia o estratto della sentenza dichiarativa di fallimento del tribunale, a patto che contenga il nominativo del curatore e copia del documento d’identità.
Esiste anche un’alternativa alla lunga trafila sino ad ora descritta nel minimo dettaglio: compilando il modulo online - o allegandone uno già compilato - è possibile formalizzare la disdetta dei servizi di Tiscali da disdettalegale.it.
La procedura telematica consente di inviare comodamente da casa una raccomandata con ricevuta di ritorno consegnata da Poste Italiane, che sarà poi possibile pagare online tramite Paypal, Carta di Credito (anche prepagata) o bonifico.